Sbiancamento dentale

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Come funziona lo sbiancamento:

Lo sbiancamento è una tecnica odontoiatrica in grado di rendere più bianco e splendete il colore dei denti, che, con l’avanzare degli anni, tendono ad assumere spesso colorazioni scure a causa del frequente uso di sostanze cromogene quali caffeina, teina, e, soprattutto, nicotina. 

Gli agenti sbiancanti utilizzati, i perossidi, agiscono liberando ossigeno in grado di attaccare e rompere i legami dei batteri cromogeni adesi alle superfici dentarie, responsabili della pigmentazione dello smalto. 

Lo sbiancamento è un procedimento assolutamente non invasivo e indolore che non ha particolari controindicazioni se non uno stato di infiammazione e sanguinamento gengivale da trattare in precedenza. 

Talvolta, dopo il trattamento, può residuare un leggero aumento della sensibilità dentinale, che, però, regredisce nell’arco di pochi giorni senza lasciare alcun strascico né sensazione sgradevole al paziente. 

TECNICHE:

Esiste uno sbiancamento professionale eseguito direttamente nello studio dentistico grazie all’uso di gel a base di perossido d’idrogeno, utilizzato ad alta concentrazione, che spesso in una sola seduta, sono in grado di raggiungere il livello estetico voluto.  

Questo trattamento è consigliato quando le pigmentazioni sono estese ad entrambe le arcate, o invece circoscritte a pochi elementi (fluorosi). 

La tecnica descritta, costantemente controllata dallo specialista e disattivabile in qualsiasi momento, si avvale dell’uso di una diga gelatinosa, attivata dalla luce, posta a protezione dei tessuti sensibili alle concentrazioni di perossido utilizzato.

Gli agenti sbiancanti possono essere resi operativi anche da particolari lampade led che emettono un fascio di luce blu in grado di migliorare l’efficacia dei trattamenti, accelerando l’attivazione chimica del gel sullo smalto dentale e potenziandone l’effetto (tecnica power bleaching).

Anche questa tecnica si esegue direttamente nello studio dentistico, comportando non solo uno sbiancamento effettivo visibile subito dopo la prima seduta, ma anche un miglioramento del sorriso nei mesi successivi.

È possibile fare lo sbiancamento domiciliare grazie all’uso di mascherine trasparenti individuali, confezionate dal laboratorio odontotecnico dello studio a seguito di due impronte, in grado di contenere il gel sbiancante. Tale procedimento si protrae per circa 1 settimana con il paziente che dovrà portare le mascherine dalle 4 alle 8 ore, possibilmente notturne, per tutto il periodo del trattamento, usando una concentrazione del prodotto variabile dal 10 al 16% in funzione del grado dicromico. 

Ovviamente, per un risultato ottimale, è possibile effettuare entrambe le procedure, in studio e domiciliare, in tutti quei casi in cui è difficile raggiungere l’eccellenza estetica e si vuole potenziare gli effetti del trattamento prolungandone la durata. 

È importante sottolineare come soluzioni commerciali fai da te, per altro molto pubblicizzate, quali le strips sbiancanti, venduti dalle farmacie, oppure l’uso individuale di bicarbonato, non permettono di raggiungere un risultato ottimale.

Le prime infatti, non garantendo un’adesione ottimale su tutti i punti dei denti, possono portare ad uno sbiancamento non omogeneo, mentre una concentrazione di bicarbonato non idonea può creare alterazioni della sensibilità.