Odontoiatria pediatrica

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Prendersi cura della bocca di una persona vuol dire, quando è possibile, occuparsi della prevenzione, dell’educazione all’igiene, della terapia in senso stretto, fin dall’età pediatrica, periodo in cui si può creare un clima di fiducia con il bambino che, acquistando consapevolezza di se stesso, può crescere capendo l’importanza di avere e mantenere una dentatura sana per tutta la vita.

Perché curare i denti da latte:

Diventa, quindi, fondamentale poter curare i processi cariosi dei denti da latte già quando sono asintomatici, non solo per evitare interventi più invasivi di difficile sopportazione, ma anche per mantenerne una permanenza in bocca fisiologica, permettendo ai denti permanenti di erompere nei tempi e modi corretti e dando alla bocca uno sviluppo armonico. 

La salute orale di un bambino è importantissima fin dai primissimi anni di età, quando a partire dai 24-36 mesi, a seconda dello sviluppo psicofisico, il piccolo deve essere istruito, quasi fosse un gioco, al mantenimento di uno stato di salute orale ottimale. 

Questo si ottiene grazie all’insegnamento di semplici gesti e manovre non invasive atte a portare il bambino all’acquisizione di una corretta tecnica di spazzolamento e di igiene orale. 

Ad integrazione di tutto ciò è consigliata una dieta non troppo ricca di zuccheri, in quanto predisponente l’insorgenza di carie anche nei denti decidui. 

Intorno ai 6 anni, quando iniziano ad erompere i primi molari definitivi, la sigillatura preventiva dei solchi con un materiale resinoso, senza l’uso di alcun strumento rotante, è una tecnica molto consigliata in quanto previene l’accumulo di placca batterica in una zona in cui è difficile pulire e in un’età in cui il consumo di zuccheri è molto elevato. 

Con il procedere degli anni è raccomandato introdurre una seduta d’igiene orale professionale con cadenza regolare, ottimizzata da una fluoroprofilassi atta a fortificare i denti permanenti al fine di contrastare la formazione di carie in età adolescenziale.

Quando intraprendere il percorso ortodontico

Altrettando essenziale è nel bambino piccolo identificare situazioni che potrebbero portare a disturbi dell’occlusione e quindi della funzionalità masticatoria.

Si parla di ortodonzia intercettiva laddove una chiusura scorretta, a volte provocata da una malposizione della lingua, causata da una deglutizione atipica, oppure da un affollamento dentale così come da un’eccessiva spaziatura dei denti stessi (diastemi), viene diagnosticata, cioè intercettata, e portata a risoluzione in modo poco invasivo grazie ad una sorta di bite capace di gestire lo sviluppo della masticazione in maniera ottimale.

Grazie a questa metodica si riesce spesso ad evitare l’utilizzo di un apparecchio.