Gnatologia

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Cura delle disfunzioni masticatorie e delle malocclusioni

La gnatologia è una branca della medicina odontoiatrica che si dedica alla fisiologia e fisiopatologia dell’articolazione temporo-mandibolare, occupandosi della clinica ad essa correlata. 

L’equilibrio dei rapporti tra le ossa mascellari, i denti e le articolazioni, rappresenta l’obiettivo primario di ogni riabilitazione dentale semplice o complessa, allo scopo di rendere l’intero apparato masticatorio funzionante in modo sincrono e perfetto. 

Capire e mettere in pratica questo concetto significa rispettare le varie componenti anatomiche, singolarmente, ma anche come facenti parte di un unico sistema, capace di rendere al meglio solo quando è armonizzato in tutti e fra tutti i suoi elementi.

A volte un semplice restauro non perfettamente articolato, problema di facile e veloce risoluzione, è sufficiente a creare importanti problematiche a livello di strutture anatomiche, quali la colonna vertebrale, anche distanti dal cavo orale, ma ad esso comunque correlabili. 

In considerazione dell’estrema importanza e della centralità dell’argomento, lo studio si affida, nell’affrontare i problemi articolari e di occlusione più significativi, all’esperienza e alla competenza di uno specialista gnatologo, professionista esperto e qualificato nel trattamento e risoluzione di queste problematiche. 

Come si tratta

Specifiche placche in resina di diversi spessori (bite) rappresentano il fondamento della terapia gnatologica, in quanto, riposizionando la mandibola e rilassando la muscolatura, consentono all’articolazione temporo-mandibolare di ristabilire una chiusura corretta fra le arcate dentarie ristabilendo un comfort masticatorio.

Quando affidarsi ad uno gnatologo:

La clinica gnatologica si occupa essenzialmente di disordini cranio-cervico-mandibolari. È importante effettuare una visita gnatologica quando si presentano questi sintomi e disturbi:

  • Cefalea
  • Nevralgie
  • Dolori auricolari
  • Dolori ai muscoli facciali
  • Dolori alla colonna cervicale 
  • Blocchi della mandibola 
  • Digrignamento 
  • Rumori e scrosci articolari (click) 
  • Problematiche posturali

In queste situazioni è spesso presente una situazione di malocclusione, per cui la mandibola non è in grado di effettuare movimenti in maniera libera e naturale essendo alterato il rapporto asse-cerniera con la mascella.

Il nostro organismo tende a riequilibrare questo scompenso con un meccanismo di difesa atto a innescare spostamenti a livello muscolare anche in altri distretti scheletrici.