Parodontologia

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Avere un parodonto sano costituisce un fondamento indispensabile, un terreno su cui poter mantenere, restaurare un dente nelle sue condizioni naturali e ideali. 

L’importanza della parodontologia

La parodontologia è una delle branche più importanti dell’intera odontoiatria, occupandosi non solo dei tessuti che circondano il dente, le gengive, ma anche di quelle strutture anatomiche, quali il legamento parodontale e l’osso alveolare, che rappresentano il sostegno e il supporto dell’elemento stesso.

Qualunque intervento clinico un professionista possa attuare in una bocca non può prescindere da questo essenziale concetto.

È per questo che la prevenzione assume un ruolo centrale nella clinica parodontale perché raffigura la chiave per arrivare al successo terapeutico, soprattutto in un contesto reso ancor più complesso da una eziopatogenesi multifattoriale e con aspetti meritevoli di ulteriore approfondimento. 

APPROFONDIMENTI:

La gengivite, cioè il primo livello di infiammazione della gengiva che si manifesta con sanguinamento dei tessuti, è causata dall’accumulo di placca e tartaro sul dente dovuto ad una scarsa igiene orale. 

Questa condizione tissutale è, però, facilmente curabile ed evitabile grazie ad una seduta di igiene orale, nonché con una corretta educazione ed istruzione all’igiene stessa. 

Si tratta perciò di una condizione clinica completamente reversibile, ma da non sottovalutare né trascurare per evitare una sua cronicizzazione, con estensione del processo infiammatorio alle strutture circostanti il dente. 

Una gengivite trascurata può anche progredire in una forma molto più aggressiva, la parodontite, comunemente detta piorrea, con il rischio di perdita dell’elemento dentale stesso. 

Sintomi: 

  • Aumento del sanguinamento gengivale 
  • Retrazione delle gengive (recessione)
  • Alito cattivo 
  • Riduzione ossea intorno al dente 
  • Mobilità dentale 
  • Eventuale perdita dell’elemento dentale con compromissione della funzione masticatoria 

Si può curare la malattia parodontale:

Appare evidente il ruolo che assume la prevenzione in questo contesto clinico, in quanto prevenire e curare la gengivite significa, come abbiamo visto, evitare l’instaurarsi della malattia parodontale. 

Tale patologia, che, purtroppo, colpisce, nel nostro paese, milioni di persone, non deve essere vista come una problematica insuperabile, legata all’avanzare degli anni, ma come una forma morbosa tanto più evitabile quanto più precoce è stata la diagnosi e quanto maggiore è stato il livello di prevenzione orale e parodontale attuato negli anni precedenti.

Esistono fattori di rischio che possono facilitare, anche in modo importante, l’insorgenza della malattia parodontale, quali il fumo, la gravidanza, il diabete, una certa predisposizione genetica e tutte quelle situazioni di carenza immunitaria favorenti l’azione batterica. 

Oltre alla figura classica dello specialista parodontologo, assume una grande importanza quella dell’igienista dentale, professionista dedita all’igiene orale e a misure terapeutiche atte alla rimozione del tartaro e alla levigatura delle radici (scaling e root planing), fondamentali per la prevenzione e la cura della malattia parodontale in uno stadio iniziale reversibile.